Tutti gli articoli della categoria: Eventi passati

RESTI DI NIENTE, SCARTI DI TUTTO – SULL’ORIGINARIO E L’ATTUALE

Resti e Scarti, oggetti psichici e culturali che sembrano ‘cadere fuori’ da ogni matrice rappresentativa, da ogni possibilità di riconoscimento storico, oggetti che però inesorabilmente “ritornano’nelladimensione dell’attualità, rappresentando specificamente ‘ciò che non è mai stato in scena eppure non esce mai di scena. Tanto nella clinica quanto nelle dinamiche sociali ciò che non può, e non potrà mai, iscriversi in una storia, individuale o collettiva, ciò che costantemente resta al di fuori dello spazio del pensabile, inattuale per definizione, è d’altro canto proprio ciò che costantemente si attualizza: quell’ originario che pervade ogni possibile forma di psichicizzazione. L’attuale diventa allora soprattutto ciò che si manifesta direttamente nel corpo, nell’atto, tutto quanto non può essere inscritto in una temporalità soggettiva, così come l’originario, col suo portato di radicale inattualità, resta il luogo del non-inscrivibile, di ciò che “non cessa di non iscriversi”. Attuale ed originario rimandano allora inesorabilmente l’uno all’altro. Mentre di fronte al lavoro psichico di costruzione di un ‘resto di niente’, si può immaginare l’atto analitico come tentativo di dare consistenza psichica a ciò …

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BUIO IN SALA 2025-RASSEGNA DI CINEMA E PSICOANALISI

17° edizione 14 maggio – 11 giugno 2025 Cinema Astra Firenze Info: Presso Cinema Astra Firenze Piazza Beccaria 9 Tel. 340 4551859 biglietto intero € 9,00 biglietto ridotto convenzioni € 7.00 biglietto ridotto soci CPF e under 30: € 6,00 Abbonamento 5 film: € 30,00 prevendite su https://www.liveticket.it/astrafirenze Mercoledì 14 maggio – ore 20.30 OH CANADA di Paul Schrader (Usa 2024,94) con Richard Gere, Uma Thurman, Jacob Elordie   Intervengono: Rosapia Lauro Grotto e Giuseppe Sarao C e n t r o Psicoanalitico di Firenze Centro Ricerca psicoanalitica coppia-famiglia di Firenze Venerdi 23 maggio – ore 20.30 A COMPLETE UNKNOWN di James Mangold (Usa 2024, 141) con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Edward Norton   Interviene: Giovanni Foresti Centro Psicoanalitico di Pavia Mercoledì 28 maggio – ore 20.30 L’ORCHESTRA STONATA di Emmanuel Courcol (Francia 2024, 103)   Interviene: Teresa Lorito Centro Psicoanalitico di Firenze   Mercoledi 4 giugno – ore 20.30 IL TEMPO CHE CI VUOLE di Francesca Comencini (Italia 2024, 110) con Fabrizio Gifuni   Interviene: Vincenza Quattrocchi Centro Psicoanalitico di Firenze Mercoledì 11 giugno – …

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CICLO IL GIOCO DELLE PASSIONI – Domandare per domandare: la reltà dell’uomo. Sabato 10 maggio ore 9.30-13.30 con Gemma Zontini. Discussant Cecilia Ieri

Partendo da una serie di interrogativi sullo statuto del desiderio (che cos’é il desiderio? coincide con la pulsione? con il principio di piacere o del Nirvana?), questo seminario di Gemma Zontini affronta la questione dell’ambiguità tra desiderio e pulsione per poi passare ad interrogare, in maniera originale, la dinamica del soddisfacimento e la natura dello stesso. Per l’Autrice, sarebbe il diverso dispiegarsi dell’azione motoria specifica a divenire cardine del soddisfacimento del desiderio. La posizione della motricità, qui proposta come una topica intermedia tra soggetto e oggetto, sarebbe in grado di circoscrivere un Es e allo stesso tempo di dare un contributo alla costituzione dell’Io. Utilizzando la teorizzazione di Lacan, Zontini aprirà poi l’interrogativo sul perché, quando l’azione motoria specifica é la parola, il desiderio debba passare non per una qualunque formulazione lingustica e significante ma per la domanda. Il desiderio puó restare in circolo in questo ‘domandare per domandare’, in questo divenire domanda di segno dell’Altro, non riconducibile ad una spinta pulsionale esauribile nella scarica. Nei casi in cui il simbolico non intercetti più la …

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“A partire da….Dispiegando margini”, con Paolo Fabozzi.

Sabato 5 aprile 2025   Interventi di Cecilia Ieri e Alessio Ciardi.     Dispiegando margini ha come meta l’ampliamento della nostra comprensione clinica e teorica, ed è il risultato del modo in cui il lavoro clinico ha portato l’autore a dialogare in modo personale con i testi winnicottiani con l’obiettivo di avviare una duplice espansione. Da un lato, la comprensione di quei fenomeni che hanno creato tensioni sulla sua esperienza clinica, le sue teorie e la sua tecnica; e, dall’altro lato, il tentativo di cogliere ciò che del pensiero di Winnicott è ancora embrionale, per provare a svilupparlo (Dalla quarta di copertina di “Dispiengando margini” di Paolo Fabozzi, Franco Angeli, 2025).   Paolo Fabozzi, psicoanalista, è Membro ordinario con funzioni di training della SPI e dell’IPA. Insegna psicologia dinamica presso l’università La Sapienza di Roma.   Il seminario sarà in presenza presso la Sede del Centro di Psicoanalisi di Firenze in Piazza Isidoro Del Lungo 2 e on-line su piattaforma ZOOM. L’incontro è aperto a tutti ed è gratuito, per l’iscrizione gli interessati dovranno …

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CICLO IL GIOCO DELLE PASSIONI – Il pensiero perverso: passione di annientamento o rifugio della mente? Sabato 29 marzo ore 9.30-13.30 con Stefano Calamandrei

Stefano Calamandrei propone una lettura attuale e aggiornata del pensiero perverso, una modalità di pensiero un pò trascurata dalla psicoanalisi, soprattutto per la difficoltà di avere in analisi pazienti perversi che desiderino affrontare il loro malessere: «Ma questo “pensiero” è sempre stato presente nelle idee di Freud. Si potrebbe sostenere che alla fine la modalità perversa di affrontare la realtà abbia costretto Freud a modificare il suo impianto teorico aprendosi a prospettive più moderne, relative alla scissione dell’Io. Se cerchiamo di non demonizzare, separare, evitare o negare la realtà evidente del pensiero perverso, ci rendiamo conto che è molto utilizzato e molto frequente nella vita quotidiana, direi quasi onnipresente, e che si insinua, appunto un poco perversamente, in maniera inconsapevole all’interno di ogni nostra attività» (S. Calamandrei).   Ripercorrendo in modo chiaro e sintetico la letteratura psicoanalitica (S. Freud, J. Mc Dougal., M. Khan, J. Chasseguet Smirgel, H. Kohut, D. Meltzer, M. e E. Laufer) e soffermandosi su materiale clinico, Calamandrei sviluppa la sua premessa attraverso un discorso originale e coinvolgente che si snoda sulla …

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Iscrizioni aperte – Sabati del CPF – Il gioco delle Passioni

Sabato 22 febbraio 2025 orario: 9.30-13-30 Paola Camassa (SPI) “La meraviglia come passione dell’analista a rappresentare” Discussant: Stefania Nicasi     Sabato 29 marzo 2025 orario: 9.30-13-30 Stefano Calamandrei (SPI) “Il pensiero perverso: passione di annientamento o rifugio della mente?” Funzione Discussant Assegnata al Gruppo di Partecipanti     Sabato 10 maggio 2025 orario: 9.30-13-30 Gemma Zontini (SPI) “Domandare per domandare: la realtà dell’uomo” Discussant: Cecilia Ieri     Sabato 7 giugno 2025 orario: 9.30-13-30 Anna Cordioli (SPI) “Passioni e potere” Discussant: Teresa Lorito     Sabato 25 ottobre 2025 orario: 9.30-13.30 Laura Ambrosiano (SPI) “L’indifferenziato, il ‘noi’” Discussant: Stefano Calamandrei     Quota di Partecipazione INTERO CICLO: Esterni € 200,00; Soci SPI, Candidati SPI e Studenti € 150,00 SINGOLO SEMINARIO: Esterni € 40,00; Soci SPI, Candidati SPI e Studenti € 30,00 Il CICLO DI SEMINARI rilascia 30 crediti formativi ECM previa partecipazione al 90% dei lavori scientifici e alla verificapositiva dell’apprendimento, accertato mediante questionario online. Il questionario finale sarà disponibile su www.matrixecmfad.it, a partire dalle 13:30 del 25.10.2025 e dovrà essere svolto entro i …

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Destini dell’odio – pulsioni, alterità, confini

Pulsioni, alterità, confini   L’odio, una passione senza confini, che però, instancabilmente, li crea. In un momento storico che pare scomporre ogni certezza riguardo ad un orizzonte condiviso non possiamo non riflettere su questa forza indomabile, antica nei suoi nuclei e sempre nuova nelle imprevedibili forme che assume, una forza che sembra slegare, differenziare, dividere, ma allo stesso tempo sfugge le differenze, perfino le più piccole.   Odiamo ciò che conosciamo, ma anche ciò che è diverso, odiamo chi è vicino, troppo vicino, ma anche chi è distante e mette in discussione la nostra unicità. In Pulsioni e loro destini Freud scrive che l’odio per l’oggetto è più antico dell’amore, invitandoci a riflettere sul fatto che dall’originario strutturarsi di un’attività psichica l’odio marca un confine con l’esterno, con l’altro da sé. Eppure, se una parte l’odio separa, dall’altro pare non poter tollerare la differenza, per quanto piccola o insignificante.   La psicoanalisi si è interrogata a lungo sulla passione dell’odio, sulla sua qualità di pulsione originaria, sulle possibili trasformazioni, sul rapporto con le identificazioni e con il narcisismo. Eppure non può non turbare incontrarlo, dentro di noi, nell’esperienza umana o nella stanza …

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SOGGETTI SOSPESI-L’esperienza delle seconde generazioni migratorie tra incertezze e ricerche identitari

Società Psicoanalitica Italiana Sabato 5 ottobre 2024 Webinar Nazionale del GruppoPER (Psicoanalisti Europei per i Rifugiati) Per partecipare al webinar occorre iscriversi in anticipo a questo link:https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_inOfgwpmSVChnLxcW2VNlQDopo l’iscrizione, riceverete un’email di conferma con le informazioni necessarie per entrare nel webinar   GruppoPER webinar 24_10_05 (2)

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