Il sito del Centro Psicoanalitico di Firenze si rinnova. Il desiderio è quello di creare uno spazio plurale, in dialogo aperto con linguaggi e realtà culturali differenti, mantenendo la ricchezza di contenuti raccolti e diffusi in questi anni.
Speriamo di continuare ad essere un luogo di scambio per chi è interessato alla psicoanalisi e alle sue tante declinazioni (teoriche, cliniche, culturali), un luogo di pensiero libero, molteplice, in ascolto. Vorremmo instaurare un dialogo sui temi e sulle questioni che la contemporaneità ci pone, provare a funzionare come una bussola per rintracciare dialoghi, contraddizioni, storie.
In questo senso proveremo a porci “in ascolto” di quello emerge, non solo nelle produzioni teoriche della psicoanalisi classica e contemporanea e nelle domande infinite che la realtà suscita nel lavoro clinico, ma anche nella letteratura, nel cinema, nella realtà tutta, che rifiuta sempre di assoggettarsi ai nostri tentativi di appropriazione, che rivendica la propria invincibile molteplicità.
Se il sito continuerà ad informare sulle iniziative del Centro Psicoanalitico di Firenze in Toscana, e proporrà le relazioni presentate agli eventi, consolidando così la nostra già ricca biblioteca “virtuale”, cercherà anche di presentare letture di porzioni di realtà non necessariamente sincroniche.
Cercheremo di garantire la possibilità di una navigazione leggera, nell’accezione del Calvino delle “Lezioni Americane”: “La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso. Paul Valery ha detto: il faut être léger comme l’oiseau, et non comme la plume” (bisogna essere leggeri come l’uccello e non come la piuma), e magari di proseguire inseguendo le altre proposte calviniane per il millennio: rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità.
Buona Navigazione