Autore: redazione

Oltre le colonne d’Ercole. Presentazione nuovo numero Interazioni

Oltre le colonne d’Ercole. I gruppi e la gruppalità nei sistemi di cura In collaborazione con Centro Ricerca Psicoanalitica Coppia-Famiglia, Firenze L’iniziativa prende spunto dalla presentazione dell’ultimo numero della rivista Interazioni. La rivista sin dalla nascita (1990), ha come interesse centrale la “clinica e la ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia”. Da sempre la rivista ha il compito di affinare una ricerca di modelli teorici psicoanalitici che si possano applicare alla clinica dell’individuo, delle coppie, delle famiglie, ampliando le conoscenze psicoanalitiche soprattutto per i cosiddetti casi difficili che s’incontrano nei contesti di cura istituzionali. Nell’ultimo numero (a cura di G. Saraò, G. Tessari), il tema monografico verte su una riflessione sui i gruppi e la gruppalità nei sistemi di cura e come tutto questo poi influisca sulla progettualità con pazienti problematici in ambito istituzionale. La mattinata vuole creare l’opportunità di ripensare ai servizi oggi, alle difficoltà di coniugare il paradigma gruppale con l’intervento personalizzato, alla grande fatica degli operatori nel lavorare in un’ottica gruppale senza perdere la relazione centrale con il paziente. Tutto questo rimanda all’istituzione, all’organizzazione …

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Convegno del Centro Psicoanalitico di Pavia 30 gennaio 2021

Il cinema mentaleuna regia di immagini in costante attività   Il convegno nasce dalla coniugazione di una riflessione sulle nuove tecnologie cheinfluenzano la nostra immaginazione e sulla necessità dell’uomo di rappresentare lesue emozioni, con la lettura delle “Lezioni Americane” di Italo Calvino sullo sfondo.A partire da questi elementi, sorgono spontanee alcune domande: oggi ha ancorasenso parlare di reale e virtuale? Qual è stata la fonte originaria della nostraimmaginazione ieri e qual è oggi? Quali funzioni della mente la accendono?Partendo da una concezione intersoggettiva della nascita dello psichico, il convegnopunta a illuminare queste aree del discorso esplorando gli aspetti più arcaici eprimitivi che le fondano. RELATORIS. ArcagniProfessore associato, Nuovi Media e Nuove Tecnologie, Università di PalermoG. CivitareseMembro ordinario SPI e APSa, AFT M. CollovàMembro ordinario SPI, segretario scientifico del CPdPA. GalloMembro ordinario SPIF. MazzacaneMembro ordinario SPI, AFTE. MolinariMembro ordinario SPI PROGRAMMA9,00Accoglienza dei partecipanti nella stanza Zoom.9.30Introduzione al convegnoM. Collovà9.45Complotti. Nuovi immaginari e nuove narrazioni digitaliS. Arcagni10.30Allucinazioni visive-invisibili e funzione di legame delle immaginiG. Civitarese11.15Break11.30Cinema senza cinema: la cineteca di una ragazzaE. Molinari12.15Tavola rotonda con S. Arcagni, …

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La passione del pensiero Giovanni Hautmann 23 gennaio

Società Psicoanalitica Italiana Centro Psicoanalitico di Firenze Presentazione del libro La passione del pensiero. Giovanni Hautmann Ne parleranno Luigi Boccanegra Stefano Bolognini Jeanne Magagna Malde Vigneri Chair Gabriela Gabbriellini Saranno presenti le curatrici e gli autori L’incontro si svolgerà sulla piattaforma ZOOM Partecipazione libera e gratuita, previa iscrizione Iscrizione Locandina 23 gennaio

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Incontrando Alba Donati

  Alba Donati Tu paesaggio dell’infanzia, La Nave di Teseo, 2018 Recensione e intervista di Rossella Vaccaro   “Una poesia di sensi e sentimenti, cui si va a raccordare una memoria che s’allunga sui tempi di una consuetudine quotidiana prolungata all’infinito, di modo che, in ogni giorno che passa, e mentre la vita respira, niente vada perduto” (Massimo Onofri, Il sole 24ore, 27 ottobre 2013). Svincolata da mode e tendenze, in trecento pagine di autenticità, di bene famigliare e civile, di stile ed emozioni, di sentimenti senza sentimentalismo e di pensiero senza retorica, ecco tutte le poesie di Alba Donati pubblicate dal 1997 al 2018 in Tu, paesaggio dell’infanzia, edito da La nave di Teseo, 2018, e dedicata alla figlia Laura Rosa. Il volume è composto da quattro parti: La Repubblica contadina, Non in mio nome, Idillio con cagnolino e Tu, paesaggio dell’infanzia.  L’ultima parte, inedita, che dà il nome alla raccolta, ha per orizzonte il piccolo borgo di Lucignana, luogo natio e ispiratore della poetessa. Se è vero che una mente che incontra una …

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Boccara P. (2020) I gruppi istituzionali

  I gruppi istituzionali come mente contenitiva del curante Paolo Boccara Vorrei iniziare da alcune brevi considerazioni sul panorama concreto e psichico a cui gli operatori dei servizi pubblici assistono oggi, che come sappiamo è da tempo molto cambiato e che è spesso inasprito dagli eventi non solo clinici, ma organizzativi, politici, economici (e infine adesso anche … pandemici). Tutto sembra mutato e il contesto in cui si lavora si riscrive in codici che prima a molti di noi sembravano impensabili e che invece  diventano sempre più evidenti nel giorno dopo giorno.                                                                                               Se sono sempre convinto che anche in questo particolare momento (come da quarant’anni a questa parte) serve ancora difendere con forza e convinzione (senza mai cedere a fantasmi ideologici) la riforma psichiatrica, credo che occorra nel …

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La psicoanalisi e il diniego della pandemia

Traduzione e commento a cura di Ilaria Sarmiento La prestigiosa rivista medica The Lancet, con un Impact Factor superiore a 60, auspica un coinvolgimento degli psicoanalisti nella gestione di questa difficile situazione pandemica. Dove, affermano gli autori dell’articolo Ratner e Gandhi, i modelli cognitivi non sono sufficienti a spiegare il negazionismo, serve chi con il diniego ha a che fare quotidianamente nella pratica clinica. In questo momento, concludono gli autori, c’è bisogno di una comunicazione sociale che sappia maneggiare le difese inconsce, auspicando un coinvolgimento degli psicoanalisti nella gestione delle problematiche di salute pubblica.    Austin Ratner, Nisarg Gandhi The Lancet  19 ottobre 2020  La psicoanalisi e la lotta alla non adesione di massa al parere medico DOI:https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)32172-3 L’incapacità degli USA di contenere COVID-19 è stata spettacolare da ogni punto di vista. Se lo consideriamo come un caso di non adesione di massa ai consigli medici, è un caso unico nella storia moderna. Mai, prima d’ora, così tanti cittadini hanno avuto un accesso così ampio all’informazione e, allo stesso tempo, hanno protestato contro le raccomandazioni di …

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Continuità Discontinuità 24 ottobre 🗓

24 Ottobre 2020 | 09:30-13:30CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀQuale Dialogo tra Psicoanalisi e Salute Mentale? In continuità con il nostro impegno come Centro Psicoanalitico di Firenze nel dialogare con le Istituzioni anche quest’anno proponiamo un incontro sui rapporti tra psicoanalisi e salute mentale.Saranno nostri ospiti Mario Perini e Paolo Boccara.Mario Perini ci proporrà una riflessione in chiave psicoanalitica sul sistema sanitario di fronte alla complessità del lavoro della salute mentale.Paolo Boccara parlerà sull’importanza e la necessità del lavoro di gruppo tra soggetti “diversi” ma in “continuità ” nel progetto terapeutico.La mattinata sarà arricchita dagli interventi di Luca Pupeschi e Felicia Di Francisca, che fanno parte di un gruppo di intervisione”misto” psicoanalisti ed operatori della salute mentale, e ci aiuteranno a riflettere sui temi proposti. Chair Giuseppe Saraò Presidente del CPF   Intervengono: Mario Perini, Paolo Boccara Contributi di: Felicia Di Francisca, Luca Pupeschi Chair: Giuseppe SaraòSeminario gratuito su ZOOM Per i partecipanti esterni è richiesta la registrazione Registrati per partecipare   Locandina 24 ottobre

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Un divano a Tunisi

Un divano a Tunisi Film diretto e sceneggiato da Manele Labidi Labbè (2020) Commento di Maria Pappa Un divano a Tunisi è un film molto avvincente, oltre che per l’acuta ironia che lo pervade, per la vasta portata dei temi trattati, che toccano ciascuno di noi in modo profondo e universale. Non a caso il film ha ottenuto il premio del pubblico alla mostra del cinema di Venezia. La commedia di Manele Labidi Labbè, esordiente regista franco-tunisina, che ha come attrice protagonista la bravissima Goldshifteh Farahani (a sua volta franco-iraniana), racconta il ritorno in patria, all’indomani della Primavera araba, di Selma  Derwich, una giovane psicoanalista, che decide di lasciare Parigi per aprire un proprio studio alla periferia di Tunisi, dove è nata e ha trascorso la propria infanzia. A Tunisi Selma vuole incoraggiare le persone ad aprirsi liberamente sul suo lettino, anche con l’intento di risollevare il morale dei suoi connazionali dopo lo shock della rivoluzione e la caduta di Ben Ali, ma deve scontrarsi con la diffidenza locale, con l’amministrazione passiva e con un poliziotto …

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