Un detto siciliano sostiene che, dovendo scegliere, sia preferibile comandare piuttosto che fare sesso.
Questa formulazione, espressa in termini psicoanalistici, ci fa riflettere sul piacere che l’essere umano trae non tanto dall’incontro con l’Altro ma dall’assumere una posizione asimmetrica, se non addirittura d’imperio.
Il potere sull’altro ci inebria e, se non ci impegnamo a comprenderne la forza, ci trasforma.
Anna Cordioli, nel suo lavoro, si ferma a riflettere su alcune scene in cui è possibile rintracciare l’azione psichica del potere.
L’autrice presenterà 4 scene:
una scena quotidiana, una clinica, una etico-deontologica e una sociale.
In ciascuna, vedremo in azione un grande attrattore di passioni, il nucleo ambiguo, che sfrutta non tanto l’assimetria ma lo scatenarsi di angosce regredienti. Esse evocano e fissano scene di passività, vergogna, annientamento ma anche promesse di salvezza.
Sarà dunque una mattina in cui riflettere sul nostro assetto ma anche sul presente, dentro e fuori la stanza d’analisi.
La relatrice
Anna Cordioli è membro associato della Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e membro del Centro Veneto di Psicoanalisi.
Ha lungamente insegnato presso l’università di Padova ed è docente presso varie scuole di psicoterapia ad orientamento psicoanalitico.
Lavora in contesto privato come analista e supervisore. È supervisore e formatore per enti pubblici e del terziario sociale.
È stata referente dei social della SPI e dal 2021 è caporedattore e webmaster del sito del Centro Veneto di Psicoanalisi.
Studia i “fenomeni ponte” tra i funzionamenti arcaici della mente e gli emergenti sociali ed in particolare: il web, Musica e Psicoanalisi, tematiche di genere, dinamiche di massa, violazione dei diritti umani.
È membro del “Sex and Gender Diversities Studies” Committee dell’IPA*.
Fa parte delle redazioni di varie riviste di settore: Psiche, Gruppi, KnotGarden ed è lettore della Rivista di psicoanalisi.