La posizione della motricità, qui proposta come una topica intermedia tra soggetto e oggetto, sarebbe in grado di circoscrivere un Es e allo stesso tempo di dare un contributo alla costituzione dell’Io.
Utilizzando la teorizzazione di Lacan, Zontini aprirà poi l’interrogativo sul perché, quando l’azione motoria specifica é la parola, il desiderio debba passare non per una qualunque formulazione lingustica e significante ma per la domanda.
Il desiderio puó restare in circolo in questo ‘domandare per domandare’, in questo divenire domanda di segno dell’Altro, non riconducibile ad una spinta pulsionale esauribile nella scarica.
Nei casi in cui il simbolico non intercetti più la pulsione e la domanda non riesca a rilanciare il desiderio quale problematica psichica si pone?
La Relatrice
Gemma Zontini è nata a Napoli dove vive e lavora. È laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Psichiatria. E’ Membro Ordinario con Funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana. Ha diretto, fino al pensionamento, un Servizio Psichiatrico per Diagnosi e Cura della ASL Napoli 1 Centro. È autrice di numerosi articoli su argomenti psicoanalitici pubblicati su riviste e volumi collettanei italiani e stranieri. Ha curato alcune antologie di argomento psicoanalitico. È autrice di racconti e romanzi.
La Discussant
Cecilia Ieri, vive e lavora a Firenze e a Roma. Psicologa, Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, Psicoterapeuta modello Tavistock. È Segretario Scientifico del Centro Psicoanalitico di Firenze, Ricercatrice in Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Scienze della Salute (DSS), Università di Firenze.
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