All posts tagged: Libri Psicoanalisi

Prendersi gioco

Pappa M. (2023). Presentazione del libro di Marta Badoni “Prendersi gioco. Una psicoanalista racconta”

Raffaello Cortina ed.   Sono felice di poter condividere le riflessioni sulla lettura del libro di Marta Badoni, “Prendersi in gioco”, di recente pubblicazione. Si tratta di un libro che, come ha scritto Di Chiara nella sua bella recensione in Spiweb, è un “trattato di psicoanalisi, in formato condensato, ma di grande chiarezza e profondità”. È il frutto di una lunga e intensa esperienza analitica, un lavoro particolarmente prezioso, che raccoglie scritti inediti, ulteriori elaborazioni di articoli già pubblicati, nuove riflessioni suggerite dal tempo che passa. È un libro, come scrive l’Autrice (p. X), nato per “un gioco di sguardi” e cresciuto in “un fermento di affetti”, proprio a Firenze, il 14-01-2017, alla fine del seminario Agire. Giocare nella psicoanalisi infantile (organizzato dal Centro Psicoanalitico di Firenze, avente come segretario scientifico Benedetta Guerrini Degli Innocenti) insieme a Stefania Nicasi e Alessia Fusilli De Camillis, che hanno contribuito alla sua realizzazione, e che hanno scritto un’introduzione ampia, con una messa in luce delle varie parti del testo. Il libro si rivela essere originale da vari punti …

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Prendersi gioco

“PRENDERSI IN GIOCO. Una psicoanalista racconta” di Marta Badoni – Recensione di Antonella Sessarego

(Raffaello Cortina Editore) Marta Badoni è neuropsichiatra infantile, analista con funzioni di training della SPI, esperta in analisi di bambini e adolescenti, ha ricoperto la carica di segretario nazionale e di vicepresidente, in due diversi esecutivi della SPI.  Nel 1993 al Centro Milanese di Psicoanalisi costituì, con altri colleghi, l’Osservatorio per la psicoanalisi dei bambini. Da questo primo fondamentale nucleo comincerà un percorso clinico e istituzionale, che la vedrà impegnata in prima persona, fino al riconoscimento, dopo alcuni anni,  e all’integrazione nel training del lavoro con bambini e adolescenti, esigenza riconosciuta sia a livello nazionale dalla SPI che internazionale dal’IPA. Marta Badoni è una figura centrale nella storia della SPI e della psicoanalisi infantile. Questo libro raccoglie lavori significativi, alcuni inediti, altri già pubblicati, ma rivisti e riadattati. Con una scrittura chiara ed incisiva l’autrice ci porta dentro la stanza d’analisi con storie cliniche intense, con una tecnica rigorosa e originale, attraverso percorsi teorici complessi. Questo è già molto, ma il valore aggiunto nella lettura di questo libro sta nel riuscito intreccio  tra la scrittura …

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Gradiva 2022

Premio Gradiva 2022 “Body as Psychoanalytic Object: Clinical Applications from Winnicott to Bion and Beyond” a cura di C. Harrang, D. Tillotson e N.C. Winters

  Il libro “Body as Psychoanalytic Object: Clinical Applications from Winnicott to Bion and Beyond”, in cui è presente anche un articolo di Andrea Marzi, “The Body Vanishes? Preliminary Thoughts on Bodily Experience and the Identity of the Analyst in Remote Analysis”, socio del CPF, è stato selezionato per il premio Gradiva 2022, nella categoria Best Edited Book.

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Il sé dinamico in psicoanalisi

IL Sé DINAMICO IN PSICOANALISI. FONDAMENTI NEUROSCIENTIFICI E CLINICA PSICOANALITICA. Recensione di Elisabetta Bellagamba

Di Rosa Spagnolo e Georg Northoff (FrancoAngeli, 2022) Quale è la base del Sé? Il Sé è multiplo o unitario? Quali sono le dimensioni e gli aspetti del Sé? Qual’ è lo sviluppo del Sé? Queste sono alcune delle domande che gli autori si pongono e le cui risposte si sviluppano nel corso del libro in un pensiero che abbraccia varie prospettive integrate tra loro in modo dinamico e armonico.  La base del loro pensiero è che il Sé può essere descritto nella sua struttura spazio-temporale, in quanto sentirsi un soggetto implica un essere radicato nel qui e ora in un determinato spazio: un esserci in quel preciso momento e un esserci in uno specifico spazio, percependo una continuità nella propria linea del tempo. Il Sé nella sua prospettiva temporale, in cui passato, presente e futuro si abbracciano, è caratterizzato da una “durata estesa” nel tempo (p.16) comportando che il passato è nel presente e imprime sul futuro; ciò permette di tenere insieme le varie temporalità che sono strettamente intrecciate alle funzioni motorie, sensoriali, affettive …

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IMPARARE DAL CERVELLO MALATO

LA NEUROFILOSOFIA E LA MENTE SANA. IMPARARE DAL CERVELLO MALATO di George Northoff. Recensione di Elisabetta Bellagamba (Raffaello Cortina Editore, 2019)        L’autore propone una visione nella quale le neuroscienze e la filosofia si integrano giungendo ad una sintesi su un problema complesso che riguarda la mente, il corpo e il cervello. Da tale prospettiva transdisciplinare Northoff si pone specifiche domande: cosa significa essere soggetti, quali sono gli elementi fondanti che enucleano l’essere pensante, ma anche cosa è la coscienza, e cosa permette di sperimentare il proprio sé nei suoi aspetti di continuità? Northoff, per rispondere a tali quesiti, parte da un punto di vista diverso con il fine di modificare la visuale attraverso la quale affrontare quello che viene definito il problema difficile, riprendendo il filosofo Chalmers. Questo significa definire non tanto cosa sia la coscienza, ma cosa non sia. Il pensiero dell’autore è che per superare l’impasse del dualismo mente/cervello occorre un campo che esuli dai concetti mentali/neuronali e questo è rappresentato dai disordini neurologici e psichiatrici. Tali disordini alterando il sé, la …

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Diventare Padre. Sguardi sulla paternità interiore

15/01/2022 ore 10 – 12:30 Incontro su piattaforma ZOOM PRESENTAZIONE LIBRO A cura di: Laura MoriPrefazione di: Fiorella MontiPostfazione di: Giuseppe Nicoletti   INTERVENGONO: ANDREA BENCINI  (Psicoanalista SPI) PIETRO CLEMENTE (Antropologo) ISABELLA LAPI (Psicoterapeuta AFPP) ARIANNA LUPERINI (Psicoanalista SPI) RAFFAELLA TANCREDI (Psicoanalista SPI) coordina CHIARA MATTEINI    Iscrizioni: Invia una mail a cpf@spi-firenze.it con oggetto “Iscrizione 15 gennaio”   Scarica la locandina  

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Tancredi R. (2021), La psicoanalisi con bambini, adolescenti, genitori nei vari contesti di cura

Desidero ringraziare il collega Maurizio Stangalino per questo suo lavoro che offre a tutti noi  motivi di riflessione, che credo vadano anche  oltre lo specifico della cura psicoanalitica con i bambini.   Ed è per me particolarmente stimolante  potermi confrontare con lui , riconoscendo radici comuni pur con sviluppi forse  in direzioni diverse. La trascrizione del seminario condotto da Donald Meltzer e Martha Harris presso il servizio di NPI dell’indimenticata Marcella Balconi,   mi ha fatto rivivere l’esperienza dei miei anni formativi alla Fondazione Stella Maris di Pisa, dove tuttora lavoro e dove forse ho messo per la prima volta piede , non ancora laureata, studentessa del corso in npi tenuto dai professori Pfanner e Marcheschi alla facoltà di medicina,  proprio partecipando al primo “stage di psicoterapia infantile” tenuto in quella sede da Meltzer ed Harris nel luglio 1980. Leggere il seminario la cui trascrizione il collega ha collocato in apertura del suo libro  mi ha portato a chiedermi cosa rimane nel mio lavoro clinico in Istituzione di queste prime esperienze , tenendo presente che io lavoro …

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Da Pelo A. (2021), La psicoanalisi con bambini, adolescenti, genitori nei vari contesti di cura

Un modello possibile nei Servizi?   Ringrazio Maurizio e tutti i colleghi che hanno reso possibile il realizzarsi di questa giornata di confronto tra  psicoterapeuti, che a diverso titolo e in diversi luoghi lavorano e si interrogano sulle possibili estensioni della psicoanalisi nei servizi di Salute Mentale dell’età evolutiva. Credo che poterci trovare e pensare insieme ad un possibile paradigma di cura psicanalitica, in un momento storico in cui talvolta la psicanalisi è obsoleta, possa essere di grande sostegno a coloro che, nelle “trincee” dei servizi pubblici, cercano almeno di poter tenere un assetto di pensiero riflessivo, rispettoso di loro stessi come curanti e di coloro che domandano di essere curati nella loro interezza.  Nel suo libro Stangallino, nel “solco bioniano”, co-costruisce insieme al paziente (e al lettore) una rappresentazione onirica da veglia di tale possibile modello nella difficile realtà attuale dei servizi pubblici, sempre più in affanno a causa della carenza cronica di risorse (economiche e di personale) e per l’aumento esponenziale di richieste di cura.   Nel testo che segue, ho ripreso brevemente …

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